In questo periodo di scarsità di tempo da dedicare alla pesca, il pensiero torna agli anni ormai passati in cui mi dedicavo con molta più frequenza a questa splendida passione, quando l'età mi permetteva tranquillamente di "straviziare" e quindi di ritagliarmi gustosi momenti di grande godimento anche ad orari impensabili (solitamente notturni). Ed inevitabilmente i ricordi tornano affettuosamente a quegli spot che solitamente frequentavo e che una volta erano molto proficui, ma che ora, per un motivo o per un altro, non sono più accessibili o, nel peggiore dei casi, addirittura non esistono più.
Uno di questi ultimi luoghi, al quale sono associati molti bei ricordi di pesca, è la foce del fiume Cecina.
Uno di questi ultimi luoghi, al quale sono associati molti bei ricordi di pesca, è la foce del fiume Cecina.
Vista della foce del fiume Cecina qualche anno fa (foto da velanet.it) |
Dopo i lavori eseguiti per il nuovo porticciolo la morfologia del luogo è totalmente cambiata, tanto da permettermi di affermare che lo spot in questione è definitivamente scomparso o per meglio dire cancellato dall'opera dell'uomo.
Sul fatto che l'effettuazione di tale importante opera, cioè il nuovo porto, sia effettivamente stata un bene per Cecina, in termini economici ed ambientali, è ancora troppo presto per dare un opinione definitiva, nonostante in questi ultimi mesi siano stati sollevati molti dubbi sulla bontà del progetto e sulla sua realizzazione. Ma in questa trattazione poco ci interessano le questioni squisitamente polemiche, affariste e politiche scaturite dopo tali lavori (tra l'altro non ancora finiti).