mercoledì 3 agosto 2016

Quando molla il solleone, cerca il bass con il vermone... Ci rivediamo a Settembre

Estate, caldo, ferie (per molti fortunati) e naturalmente pesca pesca pesca (per quelli ancora più fortunati). Quando sul calendario scocca il primo di Agosto, per molti inizia il momento più rilassante dell'anno (o almeno si spera tanto che sia così), con un po' più di tempo a disposizione per dedicarsi anche alle proprie passioni. Però, se per voi il nocciolo delle passioni è lo spinning al boccalone, sappiate che il solleone è spesso nemico delle belle pescate, soprattutto quando si parla di prede di acqua dolce ed in particolare del nostro famigerato black bass.

Il nostro simpatico amicone, a temperature prossime alla fusione nucleare, preferisce limitare la propria attività allo stretto indispensabile lasciando il voglioso pescatore a spinning con un bel cappotto in spalla. E visto che tornare dal lago con un bel cappotto addosso dopo un lungo pomeriggio di caldo africano, imbracati con waders in neoprene, un bel gilè da pesca di fustagno carico di scatole imbottite di esche pesantissime ed un meraviglioso cappellone in frescolana calzato in testa, non è assolutamente bello, conviene farsi furbi e ragionare sul momento effettivamente più propizio per dedicarsi alla battuta di pesca.
Il tramonto riserva momenti magici
Allora che fare? Regolare la propria sveglia alieutica verso orari più consoni e freschi, come il primo mattino o l'imbrunire, naturalmente, una abitudine che vi permetterà oltretutto di sopravvivere all'incazzatura della propria metà perché la gita al mare potrà essere svolta comunque senza problemi. Ma quale dei due momenti è il migliore?