martedì 19 dicembre 2023

Tanti auguri!

 

Anche se a pesca non vado da un po', anzi da molto tempo, non potevo certo scordarmi di fare i migliori auguri di Buon Natale a tutti i lettori ed a tutti i pescatori. Cari amici spinningofili, spero che Babbo Natale vi consegni degli splendidi regali e che il 2024 sia un anno di pesca indimenticabile.

Tanti auguri a tutti!

martedì 19 settembre 2023

A pesca con il "Tubo"

 Carissime pescatrici, carissimi pescatori, eccoci tornati dopo il caldissimo periodo estivo a parlare di pesca. Vi confesso che purtroppo questa estate è stata quella in cui credo di aver pescato meno in assoluto o comunque molto vicino al mio minimo storico. Temperature desertiche, stanchezza lavorativa, interdizione ai luoghi di pesca, impegni personali, insomma vari fattori hanno determinato il mio scarsissimo impegno con canna alla mano in questa lunga estate 2023. Ma siccome ho comunque voglia di scrivere due bischerate, prendendo spunto dell'ultimo post dedicato alla pescata con Five Baits vi segnalerò alcuni canali YouTube che mi sono guardato nelle afose serate passate sul terrazzo di casa, con una bella birra ghiacciata in mano, alla ricerca di un poco di refrigerio e soprattutto di un poco di pesca vissuta "per interposta persona".

Il primo canale che vi segnalo è proprio quello di Alessio e visto lo scorso post non poteva essere altrimenti. Con simpatia ed ironia diffonde agli appassionati italiani informazioni tecniche su procedure ed attrezzature per l'autocostruzione di esche, illustrando egregiamente i passaggi necessari ed i materiali indispensabili a crearsi in proprio gli artificiali per andare a pescare. E' proprio lui che in prima persona parte dal progetto, passa alla realizzazione ed infine all'utilizzo in pesca di quanto creato. E lo fa riuscendo a divertire lo spettatore. Il filmato che ho selezionato fa capire perfettamente la linea editoriale del suo canale. Bravissimo!

Altro youtuber italiano che ho apprezzato in questa caldissima estate è Andrea di Fishing & Biodiversity, un biologo marino appassionato di pesca che gira l'Italia e non solo in cerca di avventure alieutiche sempre nuove e sfide con canna alla mano sempre diverse.

lunedì 7 agosto 2023

Una fugace pescata con Five Baits: pescata da "cinque palle" su tripp'avvaisor

 Ormai siamo arrivati ad Agosto e come ogni anno anche il Vostro eroe dello spinning preferito (molto modestamente io) sente il bisogno di chiudere bottega ed andare in ferie. Pertanto scrivo l'ultimo post prima della strameritata pausa estiva. E lo scrivo dopo qualche piacevolissima ora passata in pesca in compagnia di un noto youtuber italiano, personalmente quello che trovo più interessante e divertente da seguire, ovvero FIVE BAITS. Non ci credete?

Malfidati! Non potrei mai raccontarvi bugie. Ma visto che non vi fidate, ecco a voi l'inconfutabile prova fotografica.

In ordine da destra Svenka, Five Baits ed io
Tutto è nato per puro caso, incontrandoci in quel di Montecatini Val di Cecina la sera precedente. Ormai fedele al credo della "pescata fugace" (da sempre ci piace), ancor più valida in estate quando il sole picchia duro sulla chiorba (anche se in realtà in questi giorni sembrava autunno), nel conoscerci abbiamo organizzato una veloce battuta di spinning domenicale. E così è stato. Alessio si è presentato con le immancabili Svenka e Zora ad accompagnarlo ed un attrezzatura light, ma talmente light che ho temuto nell'occasione agganciasse il mostro del lago, come sempre succede quando uno non è attrezzato per pescarlo e non ha il guadino per issarlo. Pericolo poi fortunatamente scampato.
Alla fine abbiamo passato due ore in compagnia davvero piacevoli ed io ho avuto la conferma al mio pensiero su di lui, cioè che Alessio appare in video proprio come è di persona: gioviale, allegro, simpatico ed un vero appassionato pescatore. Complimenti a lui ed anche (e soprattutto) a Svenka che lo supporta e soprattutto sopporta in questa passione, con pazienza e comprensione. Brava, bravissima!

Se non lo conoscete e non avete mai visto i suoi video, vi consiglio caldamente di farlo, magari iscrivendovi al suo canale, così lo supportate anche voi. Ecco il link per Vostra comodità: Five Baits esche toste per tutti i gosti (slogan vintage che ci sta).

Ed ora, buona estate a tutti!

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martedì 18 luglio 2023

Apertura al black bass fatta! Meglio tardi che mai.

 Dopo oltre metà luglio sono finalmente riuscito a fare la mia prima pescata al persico trota post apertura. Mi ci è voluto un po' in effetti, ma il lavoro, gli impegni famigliari, nonché questo caldo opprimente, mi hanno fatto desistere dalla prima pescata al black bass in questa estate 2023. Ad onor del vero i primi giorni del mese sono stati caratterizzati da temperature alquanto gradevoli, quasi tardo primaverili che mi avrebbero fatto trascorrere ore di pesca piacevoli, ma appunto non ho avuto il tempo per potermi organizzare, anche in considerazione del post che ho scritto precedentemente sulla disgraziata situazione della pesca a Cecina. Leggetelo.

Ma finalmente la serata giusta è arrivata.

Magiche serate estive ai laghetti

Dopo il lavoro, arrivato a casa, ho preso di corsa la canna, una busta di vermi, una busta di grub, una busta di ami, due testine piombate e con il boga attaccato alla cintura dei pantaloni ed il cappello in testa, sono partito alla volta della cavetta di fiducia. Inutile portarsi dietro l'arsenale di esche dedicate al black bass, sia per il caldo (in queste situazioni anche una borsa a tracolla  fa sudare) che per la scarsità di tempo a disposizione. Purtroppo, arrivato sul luogo, ho incrociato due spinningofili che se ne stavano andando dopo il pomeriggio di pesca. Significato: pesci già infastiditi e magari bucati di fresco.

venerdì 30 giugno 2023

Tempi duri per la pesca sportiva e ricreativa a Cecina. Un piccolo paradiso (per lo spinning) ormai perduto.

 Estate! Finalmente le giornate si sono allungate e le ferie si stanno avvicinando, il che vuol dire più tempo da dedicare alla nostra passione. La pesca al black bass sta per riaprire e finalmente entrerà nel vivo. I cavedani ormai si sono messi alle spalle la delicata frega e diventa possibile pescare le ultime cheppie. I serra si stanno avvicinando alla costa e non è improbabile trovare già qualche leccia in caccia nelle prossimità della foce o delle scogliere portuali, mentre le spigole continuano ad esserci come nei mesi precedenti. Evviva!

Ma... Nelle zone prossime alla ridente cittadina di Cecina, meta turistica di molti italiani e tanti stranieri, per noi pescatori non sono proprio rose e fiori, anzi.

La vecchia foce del Cecina, quando era un ottimo spot

Un tempo nemmeno così troppo lontano, per essere un poco più precisi fino circa quindici anni fa, la zona in questione si poteva effettivamente definire un piccolo paradiso per il pescatore a spinning. All'interno dei confini comunali o poco più in la, parlando specificamente di pesca con esche artificiali, si potevano trovare spot di ogni genere, spaziando dalla zona di foce del fiume Cecina, habitat abituale di belle spigole e dei pesci serra, ad ampi correntoni più a monte, zona prediletta dal cavedano, passando dalle numerose cave da sempre casa del persico trota e del luccio, senza contare i vari chilometri di arenile ideali per lecce, sugarelli, occhiate, rombi e tutti i pesci del sotto costa tirrenico. Insomma, per un appassionato pescatore a spinning (e non solo) c'era l'imbarazzo della scelta. Ed i pesci erano ben presenti, con esemplari anche di notevole taglia.
Questo un tempo, appunto.

giovedì 1 giugno 2023

Semplici strategie alla portata di tutti per aumentare le possibilità di cattura nella pesca a spinning

 Cari lettori, con l'approssimarsi dell'estate e quindi delle attesissime ferie, eccomi a scrivere di un argomento che rimane a cuore ad ogni pescatore: come aumentare le proprie chances di catturare un pesce. Non parlerò di tecniche segrete conosciute a pochi adepti, ne snocciolerò complicate teorie astronomiche su congiunzioni astrali favorevoli, ma piuttosto indicherò alcuni semplici, anzi direi banali, ma fondamentali accorgimenti comportamentali che vi permetteranno di avere maggiori possibilità di portare a casa una cattura (portare a casa inteso come risultato, non come pesce padellato, naturalmente).

Catturare rende felici
Il bello è che sono strategie veramente alla portata di tutti gli spinningofili, neofiti o scafati che siano, salvo le normali difficoltà che si possono incontrare nel gestire il proprio tempo libero, quello cioè dedicato alle sessioni di pesca, nonché alla possibilità di muoversi in libertà. Capirete il perché di queste precisazioni se avrete la curiosità di proseguire nella lettura di questo articolo.

Come chiunque ormai saprà, la pesca è un arte, ed è fatta di pazienza, strategia, intuizione e culo, tanto culo. Ma è fatta anche di tempo e di spazio. E noi proprio agendo su queste due componenti che sono di per se indipendenti da attrezzature, tecniche ed esche particolari, cercheremo di aumentare a nostro favore le percentuali di possibilità di effettuare delle catture.

mercoledì 3 maggio 2023

Ultimo black bass prima della giusta pausa

 Dopo tanto tempo finalmente torno a raccontare una pescata fatta, anche se lo farò in perfetto stile bignami. E parlerò di black bass, visto che proprio a lui ho dedicato il mio singolo aperispinning della scorsa settimana, in una serata spesa prima che tornasse l'inverno (ormai il tempo è pazzo) e prima che la pesca al centrarchidae chiudesse per il rispetto della frega. Quest'anno ho completamente abbandonato il rissoso amico di origine americana, non facendo nemmeno una piccola capatina sulle rive delle cave dove vive.
Ma rendendomi conto che i giorni sul calendario stavano scorrendo molto velocemente ed il 30 aprile era ormai molto prossimo, dopo le 18, uscito di corsa dall'ufficio, mi sono diretto velocissimamente a casa, ho messo insieme un po' di artificiali misti, ho preso una canna adeguata e mi sono diretto in fretta e furia alla cava di fiducia per vedere di catturare almeno un esemplare degno di tale nome.
Lo shad colpisce ancora
Inaspettatamente il livello dell'acqua piuttosto elevato e le pochissime postazioni ancora praticabili (che la pesca la black bass sia in calo nei gradimenti?) non mi hanno assolutamente tranquillizzato sulla possibilità di fare una pescata fruttuosa. Ma fortunatamente la serata sembrava promettere bene, con attività a galla visibile e diffusa. E così le prime due esche da me utilizzate sono state le classiche top water, alle quali però il bass ha risposto solo con esemplari minuti, i classici pinelli validi giusto per sgranchirsi il polso. Catturati un po' di esemplari, considerando che il sole era sempre più prossimo al tramontare e la voglia di incannare un pesce corpulento aumentava, ho variato esca puntando su qualcosa di più corposo, concentrandomi su pesci in agguato tra le alghe e le canne.

giovedì 13 aprile 2023

Censimento obbligatorio pescatori marini: una vera puttanata!

 Cari lettori, perdonatemi il francesismo del titolo, ma quando ci vuole ci vuole. Penso che già sappiate dell'arrivo di questo nuovo onere scaturito dalla fantasia contorta di qualche simpatico politico che dalla sua comoda poltrona romana, profumatamente pagata dalle nostre tasche (non scordiamocelo mai), decide le sorti di noi poveri contribuenti senza comprendere appieno conseguenze e implicazioni. Ed ecco che nel 2023 arriva questo obbligo di registrazione sul portale del ministero fatto ESCLUSIVAMENTE per via telematica.

Sappiamo tutti dell'esistenza del censimento obbligatorio per i pescatori marini, istituito nel lontano 2011 con lo scopo (al quale nessuno ha mai creduto) di "contarci per contare", cioè far sapere in concreto quanti pescatori esercitano la pesca marina per avere peso verso le istituzioni. Una presa per il culo bella e buona. E vabbè, era ridicolo già a quel tempo questo censimento, ma alla fine la procedura era piuttosto semplice, sembrava potesse servire e quindi abbiamo chinato la testa ed abbiamo adempiuto all'obbligo, anche se malvolentieri.

Adesso invece abbiamo proprio travalicato il limite di sopportazione. E quindi voglio sfogarmi dicendo cosa penso di questa coscrizione obbligatoria ideata ed imposta a noi comuni cittadini.

mercoledì 5 aprile 2023

Scegliere l'esca giusta al momento giusto: consigli pratici per giungere all'obiettivo zero cappotti

Cari amici, la primavera bussa alla porta! Che tradotto significa: l'arrivo della migliore stagione per praticare la pesca. I nostri amici pesci stanno finalmente uscendo dall'intorpidimento invernale ed hanno una gran fame da soddisfare. Quindi le nostre cupe e difficili giornate di pesca affrontate con fatica e dedizione negli scorsi mesi stanno per subire una svolta positiva: grande attività, numerosi attacchi, tanto divertimento. Insomma il paradiso. Ma è davvero così?

Cavalchiamo l'onda di primavera
Si e no, come sempre nella pesca. Cioè, si, se si parla dell'effettivo risveglio dei pesci e quindi di una maggiore frenesia di tutta la natura che in primavera ritrova la propria voglia di rimettersi in moto. No, se si pensa che nei prossimi mesi anche solo il presentarsi sulle rive con una canna in mano basti per catturare pesci su pesci, senza sforzi e senza pensieri. Nella pesca in generale ed in quella con le esche artificiali in particolare, state tranquilli, questo non accadrà mai. Ogni cattura andrà sudata, soprattutto se si cercherà di catturare il pesciolone non accontentandosi della solita minutaglia buona si per fare numero, ma non per soddisfare l'ego del vero pescatore.

Per prevenire i musi lunghi e l'insoddisfazione, eccomi a scrivere alcuni consigli su come rispondere ad una delle basilari domande dello spinningofilo a tackle box aperta e sguardo smarrito verso l'infinito: quale esca devo utilizzare?

venerdì 17 marzo 2023

Siccità grave in Toscana: cari pescatori a spinning (e non solo), usate la coscienza

 Non è un mistero per nessuno che la situazione dei nostri bacini idrici sia piuttosto allarmante dopo due anni anomali in quanto a precipitazioni e temperature. Chi sperava in un 2023 più piovoso per rientrare nella soglia della normalità purtroppo è rimasto deluso. Per averne l'inconfutabile prova basta affacciarsi da un qualsiasi ponte per rendersi immediatamente conto che i nostri corsi d'acqua sono molto più bassi di quello che dovrebbero essere. E così, semplicemente con i nostri occhi, togliamo subito dalle scatole i fantasiosi pensieri su fantomatici allarmismi infondati creati ad arte dai soliti "potenti" col fine ultimo del controllo di massa (purtroppo mi è toccato sentire anche queste bischerate).

Molti corsi d'acqua presentano questo aspetto
Se fortunatamente non si crede alle suddette bischerate e si crede invece, oltre che ai propri occhi, all'informazione seria, per intristirsi profondamente basta leggere questo articolo pubblicato sull'ANSA che cita alcuni dati davvero allarmanti:

secondo i dati del Servizio idrogeologico regionale, l'annualità 2022 si è chiusa con un deficit pluviometrico in Toscana. Negli ultimi 12 mesi il deficit a livello regionale è stato di circa -11% (-107 mm di pioggia), con particolare criticità nella Toscana nord-occidentale e deficit medi compresi tra il -32% e il -37% nelle valli del Magra, del Serchio e nella zona Versilia-Apuane (fonte ANSA)


Insomma c'è poco da stare allegri.

giovedì 2 marzo 2023

Comunicazione di esercizio all'attività di pesca sportiva in mare

 Pensavate che il censimento obbligatorio dei pescatori sportivi marini avesse risolto tutti i vostri problemi? Sbagliato! Il nostro governo ci ha riservato un ulteriore sorpresa: una nuova procedura di censimento della pesca sportiva in mare. Evviva! 

Pensate ad un pesce di aprile fatto in marzo? Magari. Invece purtroppo è tutto vero. Con il decreto del 12/1/2023 la normativa relativa al censimento obbligatorio è cambiata e quindi non vale più l'iscrizione fatta qualche anno fa. Adesso l'iscrizione andrà effettuata ogni anno e solo con adesione elettronica, cioè attraverso l'utilizzo di SPID, CNS (carta nazionale dei servizi) o CIE (carta di identità elettronica).

Questo il decreto di attuazione:

Queste le istruzioni:

Questo l'indirizzo del portale ministeriale:

Ministero dell'agricoltura

Insomma, come avevo detto nel post precedente, qualcuno lassù ci ama. Già dover comunicare ufficialmente l'intenzione di pescare in mare (che per definizione non ha confini) era abbastanza incomprensibile, ma con l'istituzione di un obbligo annuale elettronico di registrazione siamo giunti al ridicolo. Purtroppo non possiamo fare altro che chinare la testa, come sempre, ma tornerò sicuramente sull'argomento quando avrò un momento di calma e lo farò per esprimere tutto il mio più sincero, profondo ed incontrovertibile dissenso.

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venerdì 10 febbraio 2023

Noi pescatori siamo poco considerati. Anzi, siamo "considerati meno dei cani".

 In questi giorni mi è tornato sotto gli occhi un articolo di giornale su noi poveri pescatori sportivi, articolo che mi aveva colpito e che perciò al tempo fotografai, tanto per consegnarne il ricordo ai posteri e farlo girare nelle chat dedicate alla pesca nell'immediato. Non ricordo precisamente la data in cui venne pubblicato, sicuramente è passato del tempo, ma è comunque un argomento che non risulta attempato, anzi, è attuale più che mai. Avevo già scritto sul blog in merito alla situazione del Porticciolo di Cecina facendo una semplice narrazione della considerazione riservata a noi pescatori in quel luogo. Ed anche oggi, facendo mente locale, mi rendo sempre più conto che la categoria "pescatori" non deve rimanere molto simpatica agli enti governativi ed alle pubbliche amministrazioni, locali e non.

Come giustamente faceva notare l'articolo di denuncia, tanti luoghi sono ormai interdetti alla pesca sportiva, anche in modo definitivo, come generalmente avviene all'interno delle aree portuali. E molti luoghi lo diventano in modo temporaneo, con cadenza stagionale, come accade lungo le nostre belle spiagge durante il periodo estivo. E proprio queste ultime limitazioni appunto limitano (anche sensibilmente) la possibilità di praticare la nostra passione in un sacco di luoghi ed occasioni, spesso coincidenti proprio con le nostre ferie estive, nelle quali potremmo dedicarci con più costanza, tranquillità e profitto alla nostra passione.

mercoledì 4 gennaio 2023

Iniziare a pescare a spinning: la prima canna ed il primo mulinello da acquistare.

 Iniziamo il nuovo anno con un argomento tra i più discussi nella pesca con esche artificiali: quale canna e quale mulinello devo acquistare per iniziare a pescare a spinning? Sia che ci si trovi in un negozio di pesca, sia che ci si trovi a lanciare in piedi su una scogliera o su un molo o magari che si stia assistendo all'ennesimo video di Youtube, l'argomento "prima attrezzatura" riempie discorsi da bar e pagine digitali da anni. Chi ha letto i miei articoli scritti nel tempo sa già cosa ne penso in merito alla prima attrezzatura necessaria per pescare a spinning, visto che l'ho indicato molto chiaramente proprio nella guida per iniziare a pescare a spinning, ma per chi si è appena imbattuto nel mio blog dopo una ricerca accurata, di seguito darò nuovamente le indicazioni sull'attrezzatura che personalmente ritengo più sensata per coloro che vogliono acquistare una prima canna ed un primo mulinello da spinning per affrontare questa nuova avventura.

Nello spinning la canna si tiene sempre in mano!

Per fare una cosa più precisa e maggiormente comprensibile, in questa occasione scinderò il mio suggerimento in due, ovvero darò indicazioni per una prima attrezzatura da spinning valida per un novizio assoluto della pesca e successivamente per chi invece è già pescatore, ma pratica altre tecniche e vuole provare l'ebrezza della pesca con le esche artificiali. I primi, cioè coloro che non sanno assolutamente pescare, saranno necessariamente costretti ad affidarsi alle mie parole, mentre i secondi, avendo già cognizione di causa, con quanto dirò potranno meglio orientarsi nella scelta della prima attrezzatura da spinning più consona alle loro effettive necessità.

Pronti? Partiamo.