mercoledì 4 gennaio 2023

Iniziare a pescare a spinning: la prima canna ed il primo mulinello da acquistare.

 Iniziamo il nuovo anno con un argomento tra i più discussi nella pesca con esche artificiali: quale canna e quale mulinello devo acquistare per iniziare a pescare a spinning? Sia che ci si trovi in un negozio di pesca, sia che ci si trovi a lanciare in piedi su una scogliera o su un molo o magari che si stia assistendo all'ennesimo video di Youtube, l'argomento "prima attrezzatura" riempie discorsi da bar e pagine digitali da anni. Chi ha letto i miei articoli scritti nel tempo sa già cosa ne penso in merito alla prima attrezzatura necessaria per pescare a spinning, visto che l'ho indicato molto chiaramente proprio nella guida per iniziare a pescare a spinning, ma per chi si è appena imbattuto nel mio blog dopo una ricerca accurata, di seguito darò nuovamente le indicazioni sull'attrezzatura che personalmente ritengo più sensata per coloro che vogliono acquistare una prima canna ed un primo mulinello da spinning per affrontare questa nuova avventura.

Nello spinning la canna si tiene sempre in mano!

Per fare una cosa più precisa e maggiormente comprensibile, in questa occasione scinderò il mio suggerimento in due, ovvero darò indicazioni per una prima attrezzatura da spinning valida per un novizio assoluto della pesca e successivamente per chi invece è già pescatore, ma pratica altre tecniche e vuole provare l'ebrezza della pesca con le esche artificiali. I primi, cioè coloro che non sanno assolutamente pescare, saranno necessariamente costretti ad affidarsi alle mie parole, mentre i secondi, avendo già cognizione di causa, con quanto dirò potranno meglio orientarsi nella scelta della prima attrezzatura da spinning più consona alle loro effettive necessità.

Pronti? Partiamo.

Prima attrezzatura da spinning per chi non ha mai pescato

Iniziamo da chi non ha mai pescato o comunque lo ha fatto in modo sporadico e discontinuo e non conosce in modo approfondito il vasto mondo della pesca. In questo caso, parlando a persone che non sanno ancora se la pesca farà parte della loro vita in modo definitivo, il primo indispensabile consiglio che mi sento di dare è: spendete il meno possibile. Anzi, se avete modo di recuperare gratis un attrezzatura da un parente od un amico che ha rinunciato, approfittatene ed utilizzate senza pensieri quello che vi viene regalato. Non state a rimuginare troppo su lunghezze, pesi, grammi, once, piedi, pollici, centimetri eccetera, ma affidatevi a ciò che la fortuna vi ha fatto trovare. L'accortezza, in questo caso, sarà quella di acquistare le esche adeguate all'attrezzatura recuperata: leggete ciò che viene riportato sul fusto della canna ed in base a questo comprate il nylon e gli artificiali. Ad esempio, se sulla canna è riportato un peso lanciabile 7-21 grammi, necessariamente dovrete utilizzare esche con peso compreso tra 7 e 21 grammi (meglio ancora se con pesi prossimi alla metà del range, cioè 14 grammi). Solito discorso per il nylon, generalmente indicato in libbre (ad esempio un range 8-14 libbre richiede nylon con carico di rottura tra i 3,6 ed i 6,3 chili).

Simile consiglio lo spendo anche per il mulinello. Se siete così fortunati da avere qualcuno in famiglia o nella compagnia di amicizie proprietario di un mulinello inutilizzato da donarvi, prendetelo senza nemmeno pensarci (naturalmente se gira). Qui l'unica accortezza, oltre a verificarne l'effettivo funzionamento, sarà quella di inserire in bobina un nylon nuovo di pacca, naturalmente compatibile con la dimensione del mulinello.
Evitiamo roba preistorica pesante e rumorosa
Non l'ho scritto prima, ma ormai non hanno più senso le canne in fibra di vetro ed i mulinelli in ferro che fanno il classico TRRRrrrRRRrrrRRR durante il recupero. Okay risparmiare, ma l'attrezzatura da lancio anni '60 del bisnonno è meglio lasciarla in cantina puntando a qualcosa di più moderno risalente almeno alla fine degli anni '90, tanto per dare un indicazione di massima sull'età oltre la quale è meglio non andare. Ormai i fusti delle canne sono tutti in grafite o carbonio, gli anelli sono in pietra dura ed i mulinelli moderni sono silenziosi, leggeri e con anti ritorno infinito. Nel caso nessuno vi offrisse articoli simili, allora necessariamente dovrete acquistare il tutto.

In questo caso varrà la pena orientarsi su una attrezzatura definita "all round" cioè valida un po' per ogni situazione. E per come la vedo io, una attrezzatura che permetta di affrontare più o meno tutte le situazioni di un novizio della pesca deve avere all'incirca le seguenti caratteristiche:
  • canna da 14 - 28 grammi (1/2 - 1 oncia) con nylon da 3,5 - 9 Kg. (8 - 20 libbre)
  • mulinello misura 3000 con bobina da almeno 150 metri dello 0,25 e rapporto 5:1
Prezzo, come già detto, il più basso possibile. A volte si trovano anche i kit fatti e finiti (anche detti combo) cioè canna e mulinello già abbinati, magari con la bobina già caricata. Basta affidarsi ai marchi più conosciuti e di problemi non ce ne saranno. Comunque, per dare qualche ulteriore indicazione, il mio consiglio è di orientarsi su canne in due pezzi (più facili da trasportare), dall'azione medium, con impugnatura in materiale sintetico e, in caso di indecisione tra due modelli con caratteristiche simili, la più corta del lotto. Comunque della lunghezza non vi preoccupate troppo: se la canna è per la pesca a spinning, avrà la lunghezza giusta per la funzione che deve svolgere. Per i mulinelli privilegiate nella scelta quelli con bobina in alluminio, più leggeri possibile, che girino fluidi e con manovelle dall'impugnatura ampia. Ogni altra caratteristica sarà a vostra discrezione.
Preso con un attrezzatura "all round"! Forse...
Con l'abbinamento canna mulinello appena suggerito potranno essere insidiati più o meno tutti i pesci predatori di dimensioni normali che nuotano nelle nostre acque dolci e salate. Certo, su alcuni potremmo essere un po' risicati e su alcuni troppo eccessivi, ma pensando ad un attrezzatura inziale non troppo specialistica, non troppo costosa e che non sia troppo light ne troppo heavy da gestire, le caratteristiche che ho enunciato vi permetteranno di pescare persici trota, spigole, pesci serra, barracuda, trote, lucci ecc. dandovi l'aire per innamorarvi della tecnica o, al contrario, facendovi capire che non fa per voi, senza però esservi svenati economicamente. Starà solo a voi impegnarvi nelle catture.

Prima attrezzatura da spinning per chi è già pescatore

Per coloro che invece sono già pescatori ed hanno dimestichezza con altre tecniche, rimangono naturalmente validi i suggerimenti che ho scritto sopra, ma si può fare uno step in più in termini di specializzazione. Quindi la classica attrezzatura all round è sicuramente valida, ma se effettivamente si conoscono i pesci, si conosce come si comportano e dove vivono, la scelta della prima attrezzatura può essere indubbiamente più specifica.

Con questo obiettivo in testa, per meglio inquadrare il nostro target, partiamo da una classificazione di massima dividendo il mondo dello spinning in tre macro categorie: leggero, medio e pesante. Come si intuisce dai tre aggettivi, a seconda del predatore a cui vorrete dare la caccia, vi dovrete orientare su una combo destinata a pesci e pesi più piccoli o a pesci con dimensioni più consistenti e relative grandi esche per insidiarli. Pertanto la scelta della prima attrezzatura dovrà per forza tenere conto del pesce predatore a cui vorrete dedicarvi.
Tra questo e un tonno c'è differenza
Se l'intenzione è quella di passare alla tecnica dello spinning per provare le emozioni della pesca in torrente alle trote fario o ai piccoli predatori marini del sotto costa come i sugarelli, allora vi dovrete orientare su un attrezzatura leggera. Se il vostro sogno è quello di catturare un bel black bass per fare la classica foto col dito in bocca (al pesce) o magari cercare la spigola nelle zone di foce, uno spinning medio farebbe al caso vostro. Infine, se i lucci non vi fanno dormire di notte o l'ultimo video con una leccia amia a sbobinare metri e metri di filo vi fa arrapare più di un filmato di Pornhub, allora una combo pesante è la scelta giusta per voi.

Quindi, se un pescatore di tecniche classiche volesse passare allo spinning, la prima decisione che dovrebbe prendere è su quale delle tre categorie puntare, naturalmente pensando al pesce predatore a cui è interessato. Avendo chiaro questo, la scaletta che mi sento di suggerire è la seguente:
  • spinning leggero - canna con potenza di lancio massima 21 grammi (fino a 3/4 oz. circa)
  • spinning medio - canna con potenza di lancio da 21 a 42 grammi (da 3/4 a 1 1/2 oz. circa)
  • spinning pesante - canna con potenza di lancio sopra i 42 grammi
Naturalmente alle suddette canne andranno abbinati i relativi mulinelli che io, rispettivamente, consiglierei così:
  • spinning leggero - mulinello taglia 2000 - 3000
  • spinning medio - mulinello taglia 3000 - 4000
  • spinning pesante - mulinello taglia 5000 ed oltre
Anche in questo caso consiglio, come ai neofiti assoluti, canne in due pezzi con impugnature in materiale sintetico e mulinelli leggeri, fluidi e dalle manovelle che offrano buona presa. Naturalmente cercando di spendere il giusto, cioè poco, orientando il proprio acquisto su oggetti prodotti da marche conosciute. Ed essedo già pescatori pratici di lanci, fili, imbobinature, nodi ecc. direi di puntare subito sul trecciato, sempre proporzionato al mulinello ed alla canna scelti.
Più esperienza, meno parrucche
Sono stato abbastanza schematico e conciso? Io, con l'immensa modestia che mi contraddistingue, direi senza alcun dubbio di si.

Con le poche righe scritte sopra spero veramente di aver reso più chiaro possibile quello che penso sulla prima attrezzatura da acquistare per pescare a spinning. Ribadisco: inizialmente è meglio spendere poco o addirittura niente se si ha la fortuna di trovare un attrezzatura da recuperare. Solo successivamente, con un po' di esperienza acquisita e con qualche bella pescata già fatta, il neofita spinningofilo potrà comprendere effettivamente l'attrezzatura specifica fatta per lui, percependo più chiaramente i propri gusti in fatto di rigidità, leggerezza, lunghezza ed azione. Inoltre potrà serenamente decidere verso quale tipologia di ambiente ed a quale specifica branca dello spinning riterrà più stimolante dedicarsi, effettuando così esborsi economici sensati, mirati e non dettati da banale moda o da suggerimenti (spesso) interessati dei vari youtuber.

Oltretutto una tale prima attrezzatura "scrausa" rimarrà comunque utile in futuro, sia come muletto da tenere di scorta in bauliera nei malaugurati casi di impreviste rotture dell'attrezzatura costosa durante battute di pesca lontano da casa, sia per essere prestata ad amici e parenti quando (vedendo le vostre mirabolanti catture) insisteranno per essere portati a pesca con il prestito dell'attrezzatura.

Pertanto, cari neofiti dello spinning, in bocca al pesce!

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