giovedì 13 aprile 2023

Censimento obbligatorio pescatori marini: una vera puttanata!

 Cari lettori, perdonatemi il francesismo del titolo, ma quando ci vuole ci vuole. Penso che già sappiate dell'arrivo di questo nuovo onere scaturito dalla fantasia contorta di qualche simpatico politico che dalla sua comoda poltrona romana, profumatamente pagata dalle nostre tasche (non scordiamocelo mai), decide le sorti di noi poveri contribuenti senza comprendere appieno conseguenze e implicazioni. Ed ecco che nel 2023 arriva questo obbligo di registrazione sul portale del ministero fatto ESCLUSIVAMENTE per via telematica.

Sappiamo tutti dell'esistenza del censimento obbligatorio per i pescatori marini, istituito nel lontano 2011 con lo scopo (al quale nessuno ha mai creduto) di "contarci per contare", cioè far sapere in concreto quanti pescatori esercitano la pesca marina per avere peso verso le istituzioni. Una presa per il culo bella e buona. E vabbè, era ridicolo già a quel tempo questo censimento, ma alla fine la procedura era piuttosto semplice, sembrava potesse servire e quindi abbiamo chinato la testa ed abbiamo adempiuto all'obbligo, anche se malvolentieri.

Adesso invece abbiamo proprio travalicato il limite di sopportazione. E quindi voglio sfogarmi dicendo cosa penso di questa coscrizione obbligatoria ideata ed imposta a noi comuni cittadini.

mercoledì 5 aprile 2023

Scegliere l'esca giusta al momento giusto: consigli pratici per giungere all'obiettivo zero cappotti

Cari amici, la primavera bussa alla porta! Che tradotto significa: l'arrivo della migliore stagione per praticare la pesca. I nostri amici pesci stanno finalmente uscendo dall'intorpidimento invernale ed hanno una gran fame da soddisfare. Quindi le nostre cupe e difficili giornate di pesca affrontate con fatica e dedizione negli scorsi mesi stanno per subire una svolta positiva: grande attività, numerosi attacchi, tanto divertimento. Insomma il paradiso. Ma è davvero così?

Cavalchiamo l'onda di primavera
Si e no, come sempre nella pesca. Cioè, si, se si parla dell'effettivo risveglio dei pesci e quindi di una maggiore frenesia di tutta la natura che in primavera ritrova la propria voglia di rimettersi in moto. No, se si pensa che nei prossimi mesi anche solo il presentarsi sulle rive con una canna in mano basti per catturare pesci su pesci, senza sforzi e senza pensieri. Nella pesca in generale ed in quella con le esche artificiali in particolare, state tranquilli, questo non accadrà mai. Ogni cattura andrà sudata, soprattutto se si cercherà di catturare il pesciolone non accontentandosi della solita minutaglia buona si per fare numero, ma non per soddisfare l'ego del vero pescatore.

Per prevenire i musi lunghi e l'insoddisfazione, eccomi a scrivere alcuni consigli su come rispondere ad una delle basilari domande dello spinningofilo a tackle box aperta e sguardo smarrito verso l'infinito: quale esca devo utilizzare?