venerdì 17 marzo 2023

Siccità grave in Toscana: cari pescatori a spinning (e non solo), usate la coscienza

 Non è un mistero per nessuno che la situazione dei nostri bacini idrici sia piuttosto allarmante dopo due anni anomali in quanto a precipitazioni e temperature. Chi sperava in un 2023 più piovoso per rientrare nella soglia della normalità purtroppo è rimasto deluso. Per averne l'inconfutabile prova basta affacciarsi da un qualsiasi ponte per rendersi immediatamente conto che i nostri corsi d'acqua sono molto più bassi di quello che dovrebbero essere. E così, semplicemente con i nostri occhi, togliamo subito dalle scatole i fantasiosi pensieri su fantomatici allarmismi infondati creati ad arte dai soliti "potenti" col fine ultimo del controllo di massa (purtroppo mi è toccato sentire anche queste bischerate).

Molti corsi d'acqua presentano questo aspetto
Se fortunatamente non si crede alle suddette bischerate e si crede invece, oltre che ai propri occhi, all'informazione seria, per intristirsi profondamente basta leggere questo articolo pubblicato sull'ANSA che cita alcuni dati davvero allarmanti:

secondo i dati del Servizio idrogeologico regionale, l'annualità 2022 si è chiusa con un deficit pluviometrico in Toscana. Negli ultimi 12 mesi il deficit a livello regionale è stato di circa -11% (-107 mm di pioggia), con particolare criticità nella Toscana nord-occidentale e deficit medi compresi tra il -32% e il -37% nelle valli del Magra, del Serchio e nella zona Versilia-Apuane (fonte ANSA)


Insomma c'è poco da stare allegri.

giovedì 2 marzo 2023

Comunicazione di esercizio all'attività di pesca sportiva in mare

 Pensavate che il censimento obbligatorio dei pescatori sportivi marini avesse risolto tutti i vostri problemi? Sbagliato! Il nostro governo ci ha riservato un ulteriore sorpresa: una nuova procedura di censimento della pesca sportiva in mare. Evviva! 

Pensate ad un pesce di aprile fatto in marzo? Magari. Invece purtroppo è tutto vero. Con il decreto del 12/1/2023 la normativa relativa al censimento obbligatorio è cambiata e quindi non vale più l'iscrizione fatta qualche anno fa. Adesso l'iscrizione andrà effettuata ogni anno e solo con adesione elettronica, cioè attraverso l'utilizzo di SPID, CNS (carta nazionale dei servizi) o CIE (carta di identità elettronica).

Questo il decreto di attuazione:

Queste le istruzioni:

Questo l'indirizzo del portale ministeriale:

Ministero dell'agricoltura

Insomma, come avevo detto nel post precedente, qualcuno lassù ci ama. Già dover comunicare ufficialmente l'intenzione di pescare in mare (che per definizione non ha confini) era abbastanza incomprensibile, ma con l'istituzione di un obbligo annuale elettronico di registrazione siamo giunti al ridicolo. Purtroppo non possiamo fare altro che chinare la testa, come sempre, ma tornerò sicuramente sull'argomento quando avrò un momento di calma e lo farò per esprimere tutto il mio più sincero, profondo ed incontrovertibile dissenso.

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