lunedì 15 aprile 2024

Il pescatore maleducato è un rischio per la salute degli animali

 Cari amici pescatori, scrivo questo breve articoletto per denunciare una brutta abitudine di alcuni di noi, anzi molti di noi: lasciare la spazzatura delle nostre battute di pesca sul luogo in cui abbiamo praticato la nostra passione. Aimè trovo sempre più spesso buste di gomme, rocchetti di filo, blister di esche, ed altre amenità (parlando proprio di noi spinningofili) abbandonate nei luoghi di pesca, accompagnate spesso da rifiuti di vario genere abbandonati da pescatori di altre tecniche, sommati alla spazzatura classica da bivacco (lattine, bottiglie, stagnola, tovaglioli ecc.). Insomma un bel porcaio.

Ma sapete quale è il problema maggiore?

Questo articolo de Il Tirreno vi dovrebbe illuminare. I nostri amici a quattro zampe possono rimetterci la salute ed addirittura la vita. Sempre più spesso i cani sono vittime di involontarie ingestioni di ami e fili abbandonati da noi pescatori su scogli e spiagge, con le conseguenza ben spiegate dall'articolo. Ma loro sono animali tutelati dai padroni. A quelli selvatici chi pensa? Nessuno... Quindi, in caso di ingestione di questa particolare "spazzatura", la loro sorte è segnata.

Cari miei, pensateci prima di abbandonare qualsiasi cosa nella natura. Oltre ad alimentare l'inquinamento, potreste causare atroci sofferenze a degli innocenti animali. Noi dovremmo invece essere i primi ad avere a cuore le sorti della natura.

Mettete nelle vostre tasche ogni rimasuglio della roba da buttare e gettatela nel bidone della spazzatura alla fine della sessione. Per voi sarà un piccolo sforzo, ma avrà un grande beneficio il mondo che vi circonda.

Grazie!

venerdì 29 marzo 2024

Auguri di buona pesc... Pasqua a tutti

 

Cari pescatori di ogni tecnica, età e bravura, auguro a tutti voi Buona Pasqua!

Speriamo che l'uovo ci regali una bella sorpresa.

mercoledì 20 marzo 2024

Fiume Cecina: entro l'anno l'inizio dei lavori in foce (forse)

 Dopo anni dal primo intervento sull'argine sinistro e dopo ancor più anni dalla realizzazione del nuovo Porticciolo di Cecina, sembra che entro il 2024 avranno inizio i nuovi lavori per sistemare l'argine del fiume dal ponte di Via Volterra fino alla foce del fiume Cecina (almeno secondo l'articolo de Il Tirreno). Notizia buona? A livello di rischio idraulico sicuramente si, visto che le abitazioni di Marina di Cecina avranno maggiore protezione da eventuali (anche se ormai remote) piene distruttive. Ma per noi pescatori? Il dubbio viene.


Il precedente intervento (come si vede dalla foto sopra) ha sottratto ai pescatori la possibilità di accedere all'argine per poter praticare la pesca, visto che è stato eretto un muro con tanto di staccionata ad impedire l'accesso alla sponda. Una decisione incomprensibile, per non dire sciocca, visto che lo spazio appena oltre il muretto è diventato regno dell'incuria e della spazzatura, mentre fosse stato calpestabile avrebbe permesso una maggiore fruibilità dello spazio, anche per poter godere appieno del panorama fluviale.

Sara così anche per il lato a valle? La speranza ovviamene è per il no, anche perché quei trecento metri dal ponte alla foce sono ormai rimasti gli unici dove noi pescatori possiamo tranquillamente praticare la nostra passione, anche in orario serale. Sarebbe davvero un durissimo colpo per noi appassionati se ci venisse tolto anche questo ultimo spazio. Come avevo scritto poco tempo fa, da un piccolo paradiso della pesca a Cecina siamo oramai passati ad un contesto alquanto sfavorevole, tra l'altro in un momento storico in cui la pesca sembrerebbe rilanciarsi e quindi tornare ad essere una buona opportunità da sfruttare a livello turistico.

Cara amministrazione, ti prego: non fare un altra cazzata!

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