mercoledì 19 dicembre 2012

L'esperienza esaltante del Trofeo Toscani a Spinning 2012

Il Raduno Autunno/Inverno 2012 ha sancito la fine della divertente esperienza del 1° Trofeo Toscani a Spinning, competizione "via web" indetta sul forum omonimo. Le regole del trofeo erano piuttosto semplici: catturare dieci specie di pesci differenti, cinque per il mare e cinque per l'acqua dolce, con quattro obbligatorie per ogni categoria. Entrando nel dettaglio, le specie obbligatorie per l'acqua dolce erano: cavedano, luccio, persico trota e trota. Per il mare: barracuda, leccia amia, pesce serra e spigola. Poi, almeno un pesce di una specie differente da quelle suddette a completare il carniere virtuale.

L'idea del trofeo era nata per ravvivare lo spirito agonistico dei membri del forum e per stimolare la voglia di cimentarsi con nuove prede e nuove tecniche di pesca, cosa che il qui presente Darth Waders ha sperimentato sulla propria pelle. In effetti, anche solo un iniziativa ludica come questa, è stata sufficiente a scatenare la volontà di mettersi alla prova, con in testa la sana voglia di diplomarsi Top Spinner, almeno in una delle suddette categorie.

martedì 11 dicembre 2012

Sensazioni dopo il Raduno

La domenica è finita, la nuova settimana è iniziata ed il Raduno dei Toscani a Spinning Autunno/Inverno 2012, in quel del Lago Oasi di San Donato, è ormai alle spalle. Tutto faceva pensare ad un nuovo "eroico" impegno dei partecipanti, intenti a sopravvivere alle polari temperature che hanno colpito il nostro paese ed invece la giornata è stata addirittura mite, tanto che nelle ore centrali è stato possibile pescare con indosso il semplice maglione. Alla fine l'eroismo è stato in senso opposto, cioè riuscire a sopravvivere al caldo sole vestiti da esploratori artici.
L'inizio è stato comunque sotto zero, con una mattina dalla temperatura rigida, anche se con atmosfera secca e priva di vento. Gli eroici radunanti toscani, dopo i saluti di rito, convinti delle proprie possibilità, si sono lanciati nella competizione lacustre anima e corpo, addirittura aderendo alla gara organizzata in loco per la cattura della trota più grande.
Quale perizia e maestria nel lancio degli artificiali, nel recupero dell'esca, nello sbacchettare la canna hanno mostrato i partecipanti. Pari all'eleganza verbale degli stessi nell'ammirare le numerose catture dei molteplici cannaioli dall'esca viva: "Maremma miglior amico dell'uomo", "Suina città caduta grazie ad un cavallo di legno", "Che spettacolare grandezza di terga" ecc. ecc.