domenica 6 dicembre 2020

ZONA ARANCIONE: la pesca è consentita!

 La Toscana è tornata ad essere arancione, finalmente. Buon segno a livello sanitario ed anche ottima notizia per noi pescatori sportivi. In zona arancione, come norma a livello nazionale, essendo consentita la libera circolazione all'interno del proprio comune di residenza, è anche consentito praticare la pesca sportiva dilettantistica, naturalmente in forma individuale.

Ebbene, la Regione Toscana con la pubblicazione dell'Ordinanza n°117 del 5 Dicembre 2020 consente non solo di praticare la pesca nel proprio comune di residenza, ma addirittura consente la pesca nella propria provincia di residenza. Pertanto un pescatore sportivo, dotato di licenza B e censito nel censimento obbligatorio dei pescatori marini, può muoversi tranquillamente all'interno della propria provincia, tra i vari comuni, per praticare la pesca.


Basta leggere l'ordinanza a questo indirizzo dove al punto 16 è chiaramente indicata questa possibilità, anche se (ai fini epidemiologici) va giustamente praticata in forma individuale e con obbligo di rientro nella medesima giornata presso la propria abitazione. Per essere ancora più chiaro facendo un esempio: se abitassi a Livorno potrei andare tranquillamente a pescare a Piombino, basta che entro le 22 sia tornato a casa a Livorno; però non potrei pescare nella vicina Tirrenia, visto che sconfinerei di provincia.

Naturalmente la libertà di esercitare la pesca all'interno della propria provincia di residenza non significa che dobbiamo dimenticarci il Covid-19. Il buon senso deve sempre prevalere sulla passione. Non possiamo utilizzare come scusa lo spinning (o qualsiasi altra tecnica) per andare a trovare amici e parenti in un comune vicino sfruttando l'occasione da furbetti. Ne fare un raduno di gruppo per andare a pescare pesci serra in riva al mare o grossi lucci sulle sponde di un lago. Il controllo dell'epidemia e quindi della salute deve rimanere sempre al primo posto.

Invito anche i pescatori che volessero sconfinare ad informarsi sulle eventuali ulteriori restrizioni emanate a livello comunale. In questa foresta di decreti, ordinanze e interpretazioni non è scongiurato il rischio che qualche sindaco preferisca impedire il transito di persone nel proprio comune o che, su pressione dei sindaci stessi o addirittura del Governo, l'Ordinanza n°117 venga rivista e modificata. In una situazione come quella attuale è meglio non essere troppo tranquilli ed è sempre meglio informarsi prima di avventurarsi in qualche viaggio extra comunale.

Occhio!

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In attesa del prossimo post leggi gli ultimi articoli "da pescatori"

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