Quando il brutto tempo finalmente molla un po' la presa, le giornate si allungano e le temperature iniziano a salire con decisione, lo spinningofilo moderno sa perfettamente che scatta il fatidico momento della ricerca della spigola in ambito fluviale. La frega è ormai alle spalle ed i branchi di branzini tornano a cercare il giusto nutrimento per rifocillarsi dopo la fatica spesa nel copulare. Ed è pertanto il momento migliore per spendere il proprio tempo libero sulle rive dei fiumi, con giornate di pesca che possono risultare veramente divertenti, addirittura entusiasmanti se capitasse di imbattersi nelle prime svestite giovincelle in cerca dei primi raggi di sole.
Piacevoli incontri primaverili |
Attenzione però: spigole, cavedani e svestite giovincelle non sono le uniche forme di vita a frequentare il basso corso dei nostri fiumi nell'inizio della primavera (perlomeno i meno inquinati). Con questa stagione arriva anche un altro famoso predatore, più sfuggente, più argentato, addirittura più intrigante da catturare: la cheppia!
Okay, forse non sarà intrigante come una giovane ragazza che mostra le proprie grazie, ma se centinaia di pescatori a spinning italiani aspettano con ansia la stagione giusta per dedicarsi alla sua cattura, significa che il fascino che la cheppia esercita sui lanciatori italici è davvero molto forte. Personalmente, lo confesso, non mi ci sono mai dedicato con perizia e continuità, visto che i migliori momenti coincidono con la sua chiusura legale (discorso che riprenderò dopo), ma sporadicamente mi è capitato di effettuare gustose catture in momenti in cui ero in cerca della spigola.
Il clupeide ghiotto di gomma |
Anzi, nonostante siate certi della presenza delle spigole, in alcuni momenti della giornata potrebbe addirittura capitare di catturare solo cheppie, più rapide nello scagliarsi sulle nostre esche. In particolare sembrano amare gli shad chiari con molti glitter ed i minnow molto appariscenti, quindi con colori applicati su livree olografiche cangianti. Insomma, più le esche sono visibili e più sembra che siano gradite.
Una bella cheppia a guadino |
Pertanto ben vengano le gradite soprese mentre si stanno cercando gli altri pesci o la singola pescata effettuata come rito annuale, ma sarebbe opportuno evitare quei raduni di decine di pescatori, spalla a spalla, che "nel momentaneo allontanamento dalla pesca del black bass per rispettare il necessario periodo a difesa della frega del centrarchide" in alternativa si divertono per giorni e giorni ad insidiare la povera cheppia in un periodo così delicato per la sua esistenza. Un po' come dire "non tocco la mia ragazza per lasciarla illibata fino al matrimonio, tanto nel frattempo mi spupazzo sua cugina". Capite che è un atteggiamento poco etico ed incoerente?
Quindi, mi raccomando, nel caso catturaste delle cheppie in primavera, fotografate solo la prima cattura effettuata, anche per la propria giusta soddisfazione, e poi rilasciatela velocemente, con massima cura, così come tutte quelle che eventualmente catturerete dopo. Un pesce così merita davvero tanto rispetto.
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