mercoledì 22 settembre 2021

Le tre esche indispensabili per la spigola, senza le quali non uscirei nemmeno di casa

 Cari spinningofili, con il presente post vorrei inaugurare una serie di articoletti sulle esche indispensabili per pescare un determinato pesce, artificiali talmente indispensabili, insostituibili, incommensurabili che senza di loro non varrebbe manco la pena uscire di casa per andare a fare la propria pescata. Ebbene, nella maggior parte dei blog presenti sul web, scritti o filmati che siano, si leggono suggerimenti per almeno cinque o sei esche a pesce, alcuni si spingono addirittura verso i dieci artificiali indispensabili: io batterò tutti i record! Come il numero perfetto, come i moschettieri, come il voto che avevo a matematica, mi limiterò a soli tre, ripeto 3, esemplari per pesce, enunciandone la tipologia, la misura, il peso, più altre caratteristiche fondamentali, ma senza citare una marca od un modello specifico, così ognuno potrà ricercare l'esca perfetta senza essere troppo condizionato.

L'obiettivo è quello di dare un immediato suggerimento su quegli artificiali che in linea di massima a me hanno garantito negli anni un costante numero di catture e quindi hanno dimostrato una maggiore efficacia (anche se parlare di "garanzia di efficacia" nella pesca fa sorridere) e che potrebbero rappresentare, per un altro pescatore a digiuno di nozioni su un pesce in particolare, il pacchetto minimo indispensabile dal quale partire in un uscita di pesca verso quel determinato pesce, avendo comunque ottime chance di tornare a casa soddisfatto.

Esca giusta, risultato assicurato (forse...)
Partirò dalla mia amata spigola, anche perché ad inizio di questa estate ormai giunta al termine, tra la frega del persico trota, la frega dei cavedani, la frega dei clupeidi, la frega di qui, la frega di la, alla fine quello fregato sono stato io ed il branzino è stato quasi l'esclusivo obiettivo delle (rare) uscite di pesca effettuate in quei mesi di fine primavera. Però rimane sempre un bell'obiettivo, di quelli che toglie il sonno a centinaia di pescatori a spinning e che diventerà assoluto protagonista nei prossimi mesi, quelli che ci condurranno alla fine dell'anno. Quindi, anche in previsione di una piacevole moda spinning autunno/inverno dedicata alla regina, mi sembrava opportuno partire proprio da qui o meglio da lei. 

Bene, prendete il block-notes, una bella penna biro e segnatevi gli appunti.

Il jerkbait - Nella mia borsina dedicata alla spigola non mancano mai i jerkbait, in varie misure, colori e dimensioni. E' un esca utilizzabile praticamente dovunque, dal mare al fiume, dal porto alla spiaggia, nel calmo come nel mosso. Se non c'è attività visibile, è il primo artificiale a cui do fiducia.
I connotati del modello che (in media) utilizzo di più sono:
- colore gliallo/argento
- lunghezza 9 cm.
- peso 12 g.
- assetto slow floating

Il minnow - Nella medesima borsina non mancano neppure una selezione di minnows di varie forme e grammature, anche questi utilizzabili praticamente dovunque ed in quasi tutte le situazioni.
Le caratteristiche sono:
- colore nero/grigio (muggine)
- lunghezza 7 cm.
- peso 9 g.
- assetto suspending
La tris da giocare

Lo shad in gomma con coda a martello - Anche una scatola di gomme non manca mai nella selezione dedicata alla spigola e di queste molte hanno la "paddel tail" a rifinirle. Queste esche sono duttili, molto adescanti e nei momenti di estrema calma, con le acque limpide, possono davvero fare la differenza. A patto di armarle con la giusta testina piombata. Queste le caratteristiche:
- colore bianco con glitter
- lunghezza 9 cm.
- peso della testina 5 g. (a salire nel caso sia sbilanciata)
- assetto affondante

Piaciuta la mia prima selezione? Spero di si. Ognuno ha (ed avrà) la sua, naturalmente. L'esperienza sul campo, i luoghi frequentati, le condizioni metereologiche affrontate ed infine i propri gusti personali determinano (e determineranno) il gradimento soggettivo di ognuno di noi relativamente alle esche più valide per affrontare una battuta di pesca alla spigola. Queste tre sono le mie. Sono quel trio di artificiali che non mancano mai nelle mie plano e sono quelli a cui, generalmente, mi affido nei momenti più complicati.

Se voi non avete ancora un tris di artificiali al quale affidarvi, prendete pure in prestito il mio. Mi auguro che in futuro sarete voi a dare qualche suggerimento al sottoscritto.

Ci rileggiamo mercoledì prossimo!

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