Care lettrici, cari lettori, è giunta l'ora di affrontare la discussione delle discussioni nel mondo delle esche artificiali, discussione vissuta intensamente soprattutto nella branca della pesca al persico trota o black bass che dir si voglia, ovvero è meglio avercelo davanti o piuttosto didietro? Il mulinello rispetto all'impugnatura della canna, si intende. O anche detto in altro modo, meglio avercelo sopra o sotto il fusto? O in modo ancora più chiaro, esaustivo e tecnico (e serio): è meglio utilizzare l'attrezzatura da casting o l'attrezzatura da spinning? Un argomento complesso che richiederebbe milioni di precisazioni affinché si possa valutare con estrema accortezza e si possa rispondere in modo definitivo a tale complicata domanda che da decenni accende colorite discussioni tra pescatori.
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| Spinning o casting? Questo è il dilemma |
Prima di suonare il gong partiamo con una precisazione: il confronto tra le due tecniche è basato sull'idea di un impiego nel bassfishing, visto che di fatto questo "scontro" di pensiero è nato proprio tra i bassari del vecchio continente. Ma in linea di massima quello che esporrò di seguito è estendibile anche alle altre branche della pesca con esche artificiali, partendo dalla pesantissima pesca al luccio per arrivare alla leggerissima pesca in torrente alle trote.


