venerdì 17 ottobre 2025

Casting vs Spinning: scontro finale!!! Ecco quale è la migliore delle tecniche

 Care lettrici, cari lettori, è giunta l'ora di affrontare la discussione delle discussioni nel mondo delle esche artificiali, discussione vissuta intensamente soprattutto nella branca della pesca al persico trota o black bass che dir si voglia, ovvero è meglio avercelo davanti o piuttosto didietro? Il mulinello rispetto all'impugnatura della canna, si intende. O anche detto in altro modo, meglio avercelo sopra o sotto il fusto? O in modo ancora più chiaro, esaustivo e tecnico (e serio): è meglio utilizzare l'attrezzatura da casting o l'attrezzatura da spinning? Un argomento complesso che richiederebbe milioni di precisazioni affinché si possa valutare con estrema accortezza e si possa rispondere in modo definitivo a tale complicata domanda che da decenni accende colorite discussioni tra pescatori.

Spinning o casting? Questo è il dilemma
In questa sede cercherò, come del resto ho sempre fatto, di affrontare l'argomento nel modo più imparziale possibile, elencando pregi e difetti di una tipologia di attrezzatura rispetto all'altra, cosicché ognuno possa farsi una propria opinione senza condizionamenti di sorta. E per farlo in modo chiaro che più chiaro non si può, sul ring di Eroi dello Spinning farò salire le caratteristiche principali dell'attrezzatura per la pesca con esche artificiali round dopo round, assegnando la vittoria per ogni ripresa allo spinning od al casting a seconda delle peculiarità che ritengo vincenti, con tanto di spiegazione del perché. Le idee ed i pensieri da me espressi saranno assolutamente personali, quindi indubbiamente opinabili.

Prima di suonare il gong partiamo con una precisazione: il confronto tra le due tecniche è basato sull'idea di un impiego nel bassfishing, visto che di fatto questo "scontro" di pensiero è nato proprio tra i bassari del vecchio continente. Ma in linea di massima quello che esporrò di seguito è estendibile anche alle altre branche della pesca con esche artificiali, partendo dalla pesantissima pesca al luccio per arrivare alla leggerissima pesca in torrente alle trote.

All'angolo BLU, forte dei secoli di utilizzo nel vecchio continente, amato dai nonni come dai nipoti, il terrore delle acque dolci e di mare, abbiamo lo Spinning! All'angolo ARANCIONE, campione indiscusso di oltre oceano, temuto dai novizi e dagli attempati appassionati delle esche artificiali italiani, ecco a voi lo sfidante Casting!

Fuori i secondi! Iniziamo questo confronto all'ultimo sangue. GONG!

Anche il gatto è sensibile al casting
  • Facilità di utilizzo: la stragrande maggioranza dei pescatori italiani inizia a pescare con mulinelli a bobina fissa e quindi ci sarà una ragione se succede. Imparare a lanciare con un mulinello con l'archetto è una delle cose più semplici da fare - VINCE LO SPINNING
  • Precisione nel lancio: un mulinello a bobina rotante, proprio per la sua conformazione e per come permette di controllare la fuoriuscita del monofilo, garantisce la possibilità di lanci più precisi rispetto al cugino a bobina fissa - VINCE IL CASTING
  • Disponibilità nei negozi: anche se con internet a disposizione molto è cambiato, in linea di massima i negozi di pesca italiani offrano sempre molta più scelta di mulinelli a bobina fissa, anzi, quasi sempre hanno solo quelli - VINCE LO SPINNING
  • Delicatezza nelle pose: collegata alla precisione del lancio c'è la delicatezza della posa dell'artificiale; con il controllo del pollice si può far arrivare in acqua un esca senza quasi far muovere la superficie, perfetto per presentazioni ultra delicate - VINCE IL CASTING
  • Convenienza nel prezzo: un mulinello a bobina rotante, affinché funzioni correttamente, richiede una cura costruttiva superiore ad un mulinello a bobina fissa e quindi di conseguenza costerà mediamente di più: VINCE LO SPINNING
  • Comfort nell'utilizzo: meglio sotto, meglio sopra, meglio davanti o meglio dietro, insomma entrambe le metodologie permettono un impugnatura comoda e sessioni di pesca lunghissime senza grossi problemi, quindi è solo ed esclusivamente una questione di gusti - PAREGGIO
  • Comodità nell'utilizzo: in piedi son buoni tutti, ma se si stesse pescando in bellyboat? Avere l'ingombro del mulinello sopra l'impugnatura evita eventuali noie di spazio nella seduta e posizioni forzate delle spalle - VINCE IL CASTING
  • Gestione di artificiali leggeri: da sempre, anche se ora si stanno diffondendo mulinelli bait finesse e canne dedicate, i pescatori preferiscono affidarsi allo spinning se devono gestire gomme spiombate con montature leggere, questo anche tra i "pro" - VINCE LO SPINNING
  • Gestione di artificiali pesanti: al contrario del punto precedente, da sempre chi utilizza esche molto voluminose e che offrano una grande resistenza, preferiscono utilizzare mulinelli a bobina rotante, praticamente dei verricelli in miniatura - VINCE IL CASTING
In bellyboat spinning e casting fanno coppiola
  • Praticità nella manutenzione: sia che si parli di mulinelli da spinning che di mulinelli da casting, la manutenzione è importante. Ormai, con gli esplosi a disposizione e con le moderne progettazioni, entrambe le tipologie sono facilmente smontabili, pulibili e rimontabili - PAREGGIO
  • Preservazione del monofilo: il mulinello a bobina fissa, per come è costruito, impone al filo una costante piega a 90° e richiede il perfetto funzionamento del rullino guidafilo, cosa che nel lungo periodo incide sull'integrità del nylon, treccia o fluoro utilizzato - VINCE IL CASTING
  • Fighetteria nelle foto: niente da fare, proprio per la sua minore diffusione e l'idea che sia uno strumento per soli "uomini duri" le foto con in mano un attrezzatura da casting hanno un fascino maggiore rispetto all'attrezzatura da spinning - VINCE IL CASTING
  • Resistenza all'usura: parlando di acqua dolce, i mulinelli a bobina fissa od a bobina rotante non differiscono in termini di usura. Entrambe le categorie offrano prodotti studiati per durare nel tempo, salvo logicamente sbatacchiarli malamente in terra - PAREGGIO
  • Rilassatezza nell'uso: con un mulinello da spinning ci si può tranquillamente distrarre in fase di lancio perché succede poco o nulla, mentre nel casting è un attimo che la bobina continui a ruotare e si formi la classica parrucca, con successiva sequela di moccoli - VINCE LO SPINNING
  • Velocità di esecuzione: ferma il filo con il dito, apri l'archetto, carica il fusto e lancia! Anche se di poco, un attrezzatura da spinning richiede un tempo di lancio più lungo rispetto al casting che risulta più veloce e pratico - VINCE IL CASTING
  • Gestione lanci complicati: se si sta pescando in condizioni meteo avverse, con vento forte frontale o laterale, un classico mulinello a bobina fissa permette lanci in (quasi) assoluta tranquillità, senza rischiare che l'eccesso di rotazione della bobina rotante formi indesiderate parrucche - VINCE LO SPINNING
  • Cambio di monofilo: potrebbe accadere che in una sessione di pesca si preferisca passare dall'uso di un trecciato al nylon o magari aumentare o diminuire la dimensione del monofilo. Una bobina fissa è facilmente sostituibile, quella rotante no - VINCE LO SPINNING
  • Tenuta dell'usato: proprio per le sue peculiarità e per il fatto che negli anni i meccanismi costruttivi sono rimasti pressoché invariati, il mulinello da casting, così come le canne, rispetto allo spinning mantengono un valore dell'usato più elevato - VINCE IL CASTING
Un pesce bello, è bello sia a casting che a spinning
  • Libertà di lancio: mentre con lo spinning è necessario impiegare entrambe le mani, nel casting si può tranquillamente effettuare lanci ad una mano, tanto pensa il pollice a gestire il blocco e la fuoriuscita del monofilo - VINCE IL CASTING
  • Gusto nel combattimento: il pescatore vive anche di sensazioni e l'ascoltare la propria frizione che canta perché un pesce sta tentando la fuga è una di quelle godurie che riempiono i bei ricordi di pesca - VINCE LO SPINNING
  • Controllo del combattimento: okay la frizione tarata al top, ma avere un pollice piantato sulla bobina che controlla micro metricamente la fuoriuscita del filo è un arma di combattimento in più a disposizione del pescatore - VINCE IL CASTING
  • Possibilità di customizzazione: con internet a disposizione, ma anche con i grandi negozi di pesca a respiro nazionale, la possibilità di acquistare componenti per personalizzare canne e mulinelli da spinning o casting è pressoché identico - PAREGGIO
  • Disbrogliare le parrucche: credo sia noto a tutti che una delle cose che spaventa di più del casting sia la possibilità di formare parrucche inestricabili. Nello spinning, in linea di massima, se si ha la necessaria pazienza è più facile venire a campo di un groviglio - VINCE LO SPINNING
  • Gittata di lancio: chi è bravo saprà sfruttare benissimo anche l'attrezzatura da casting, ma il linea di massima un lancio con un attrezzatura da spinning può permettere a chiunque di effettuare lanci di lunghezza siderale - VINCE LO SPINNING
  • Resistenza agli urti: per la forma costruttiva, un mulinello con archetto è più esposto al rischio di rotture dovute ad accidentali urti o a malaugurate scivolate con l'attrezzatura in mano - VINCE IL CASTING
  • Facilità di pulizia: dopo una bella pescata i acqua limacciosa o fangosa, la pulizia del mulinello diventa indispensabile. Il fatto che la bobina di un mulinello da spinning sia esposta rende tutto più semplice - VINCE LO SPINNING
  • Ingombro: benché la manovella di un mulinello da spinning possa essere piegata (almeno in molti modelli) l'ingombro rimane comunque più o meno il medesimo e paragonabile a quello di un mulinello da casting - PAREGGIO
Vi è piaciuta la lista? Tiriamo le somme del match?
Foto figa? Quello che conta è il pescatore

Se non ho sbagliato a fare il conteggio finale - controllate anche voi per massima sicurezza - dopo il gong dell'ultima ripresa di questo durissimo scontro il casting totalizza undici vittorie. Poi abbiamo ben cinque pareggi e... Undici vittorie per lo spinning! Ma allora?
Allora non vince nessuno. Effettivo pareggio su tutta la linea.
Ne siete stupiti? Davvero?
Okay, lo confesso, diciamo che ho ruzzato con voi ed ho "pilotato" il risultato di questo scontro all'ultimo sangue. E' pacifico che ci potrebbero essere molti altri aspetti da valutare, estendibili anche alle canne ed a situazioni di pesca specifiche, ma in fin dei conti continueremmo a trovare comunque caratteristiche preferibili nello spinning ed altre preferibili nel casting.

Quello che mi premeva trasmettere con il post è che non si può sempre stare a dividere i pescatori in categorie contrapposte. E quindi alla domanda se è meglio uno stile di pesca rispetto all'altro, l'unica risposta sensata è: dipende. Pensare che il pescatore a casting sia più figo del "povero" pescatore a spinning o che un utilizzatore abituale del mulinello a bobina rotante sia il classico snob con la puzza sotto il naso, è un modo errato di approcciare la pesca. Si può essere grandi pescatori sia che si utilizzi un mulinello a bobina rotante, sia che si utilizzi un mulinello a bobina fissa. E parimenti si può essere pessimi pescatori a casting e pessimi pescatori a spinning. In fin dei conti il pesce non sa con quale attrezzatura stiamo pescando. Saranno le nostre esigenze, i nostri gusti e le nostre voglie a determinare cosa acquistare e come utilizzarlo in pesca, abbinando l'utilizzo di casting e spinning oppure dedicandosi esclusivamente ad una sola tecnica tra le due.

Come avevo specificato ad inizio del post, ho cercato un approccio all'argomento neutro perché neutra dovrà essere anche la base della scelta del pescatore, senza partire da preconcetti o sovrastrutture. Informatevi, domandate, leggete e poi scegliete in totale autonomia, senza preoccuparvi minimamente del pensiero altrui a scelta fatta. La pesca perfetta non esiste, ma esiste la pesca perfetta per voi.

Alla prossima!

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