Dopo oltre metà luglio sono finalmente riuscito a fare la mia prima pescata al persico trota post apertura. Mi ci è voluto un po' in effetti, ma il lavoro, gli impegni famigliari, nonché questo caldo opprimente, mi hanno fatto desistere dalla prima pescata al black bass in questa estate 2023. Ad onor del vero i primi giorni del mese sono stati caratterizzati da temperature alquanto gradevoli, quasi tardo primaverili che mi avrebbero fatto trascorrere ore di pesca piacevoli, ma appunto non ho avuto il tempo per potermi organizzare, anche in considerazione del post che ho scritto precedentemente sulla disgraziata situazione della pesca a Cecina. Leggetelo.
Ma finalmente la serata giusta è arrivata.
Magiche serate estive ai laghetti |
Dopo il lavoro, arrivato a casa, ho preso di corsa la canna, una busta di vermi, una busta di grub, una busta di ami, due testine piombate e con il boga attaccato alla cintura dei pantaloni ed il cappello in testa, sono partito alla volta della cavetta di fiducia. Inutile portarsi dietro l'arsenale di esche dedicate al black bass, sia per il caldo (in queste situazioni anche una borsa a tracolla fa sudare) che per la scarsità di tempo a disposizione. Purtroppo, arrivato sul luogo, ho incrociato due spinningofili che se ne stavano andando dopo il pomeriggio di pesca. Significato: pesci già infastiditi e magari bucati di fresco.
Ma pazienza... La pesca è anche questo. Arrivato sulla sponda, vedendo un po' di attività a galla, ho iniziato con il grub recuperato allegro quasi a lambire la superficie ed ho fatto subito delle catture: tutti pesciolotti sul mezzo chilo. Divertente. Anche perché la canna leggerina mi faceva comunque godere di queste lotte con persici trota di taglia modesta. Arrivato in un angolo all'ombra piuttosto promettente ho sostituito il grub con un vermone innescato texas, spiombato e di colore molto naturale. Ho lanciato da una decina di metri proprio nel sotto sponda attento a non farmi vedere ed ho atteso gli eventi. Giusto due secondi di affondamento e poi il filo ha iniziato a tendersi più velocemente, segno evidente di un qualcosa di vivo che tirava verso il fondo. Ho atteso un altro secondo, ho assecondato con il vettino il filo in fuga e poi ho ferrato con forza.
Primo bass panciuto post apertura |
BAM! Primo black bass decente di questa estate che speriamo sia fruttuosa. Sete, caldo, zanzare assassine e la giornata di lavoro stressante sul groppone pesavano come macigni, ma ero felice. E visto che si erano già fatte le 20.30 passate e lo stomaco brontolava, mi sono incamminato verso casa rimandando la sfida alla prossima occasione, senza nemmeno aspettare il fatidico coup du soir. Bisogna anche sapersi accontentare, prima di incorrere in una sincope.
Alla prossima!
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