Purtroppo metto mano al blog per un post che non avrei mai voluto scrivere. Un post dedicato ad un amico che da sabato scorso non c'è più. Un amico con il quale ho condiviso molte avventure di pesca, grazie agli oltre cinque lustri di conoscenza e grazie al quale ho avuto le mie prime belle catture di black bass, seguendone i consigli e l'esperienza.
Mi ricordo che eravamo soliti ritrovarci nelle cave vicino casa per brevi battute pomeridiane, lui prima di affrontare il lavoro, io prima di affrontare i libri universitari. In quell'era in cui internet esisteva solo al cinema, fu il primo a farmi conoscere ed apprezzare quell'universo di attrezzature ed esche provenienti dagli USA ed a farmi conoscere più concretamente quel pesce verde dall'immensa bocca.
Ricordo anche tutte le sere passate nel suo locale a parlare di pesci, di catture, di artificiali, di tecniche gustando il suo famoso cinque e cinque, il più rinomato nella zona, sognando nuove avventure di pesca e progettando future uscite alla ricerca della cattura da raccontare.
Mi mancherà Federico. Mi mancherà la sua grande passione per il mondo delle esche artificiali. Mi mancheranno quelle piacevoli ed interminabili chiacchierate di fronte al bancone della pizzeria. Mi mancherà l'entusiasmo che dimostrava ogni volta che realizzava un nuovo streamer dedicato al pesce serra o alla spigola e quando progettava di ripopolare i corsi d'acqua con pesci autoctoni per salvaguardare la vita delle specie ittiche.
Mi acquieta il solo pensiero che ora sia la, con la canna in mano, in riva ad un fiume, cercando di catturare la trota più grande che c'è, volteggiando con maestria la sua coda di topo senza stanchezza e senza più pensieri, in un coup de soir che non ha mai fine.
Addio amico mio.
Mi ricordo che eravamo soliti ritrovarci nelle cave vicino casa per brevi battute pomeridiane, lui prima di affrontare il lavoro, io prima di affrontare i libri universitari. In quell'era in cui internet esisteva solo al cinema, fu il primo a farmi conoscere ed apprezzare quell'universo di attrezzature ed esche provenienti dagli USA ed a farmi conoscere più concretamente quel pesce verde dall'immensa bocca.
Ricordo anche tutte le sere passate nel suo locale a parlare di pesci, di catture, di artificiali, di tecniche gustando il suo famoso cinque e cinque, il più rinomato nella zona, sognando nuove avventure di pesca e progettando future uscite alla ricerca della cattura da raccontare.
Mi mancherà Federico. Mi mancherà la sua grande passione per il mondo delle esche artificiali. Mi mancheranno quelle piacevoli ed interminabili chiacchierate di fronte al bancone della pizzeria. Mi mancherà l'entusiasmo che dimostrava ogni volta che realizzava un nuovo streamer dedicato al pesce serra o alla spigola e quando progettava di ripopolare i corsi d'acqua con pesci autoctoni per salvaguardare la vita delle specie ittiche.
Mi acquieta il solo pensiero che ora sia la, con la canna in mano, in riva ad un fiume, cercando di catturare la trota più grande che c'è, volteggiando con maestria la sua coda di topo senza stanchezza e senza più pensieri, in un coup de soir che non ha mai fine.
Addio amico mio.
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