Potevo non dare fondo a tutte le mie risorse per le pesca della trota in laghetto? Certo che no!
Potevo non avere un risultato da eroico pescatore a spinning? Certo che no!
Infatti, come volevasi dimostrare, il mio risultato in una giornata di spinning alla trota in laghetto può dirsi proprio eroico, visto che (come al mio solito in questi ambienti dei quali ho sempre capito poco) ho resistito strenuamente in piedi per svariate ore, slogandomi spalla, gomito e polso a forza di lanciare senza vedere la benché minima trotella attaccata al mio artificiale. Non solo. Il massimo dello scorno è stata l'unica cattura fatta da me in tutta la giornata, che mi ha permesso di evitare il cappotto, questo certamente, ma mi ha anche consacrato quale trotaiolo sbagliato, o diversamente trotista.
Si, perché invece di catturare una trota iridea, ho catturato un... persico trota... che nonostante contenga nel suo nome l'appellativo di "trota", proprio la solita cosa non è. Un po' come riuscire a cogliere l'unico pinacchiotto in mezzo ad uno spiazzo di porcini, uscire dalla macchina ed infilare nell'unica pozzanghera del parcheggio, scegliere l'unico casello che si blocca all'inserimento del biglietto, mettere il piede sull'unico riccio spiaggiato in una desolata distesa di sabbia, toccare il sedere ad una ragazza sposata con il campione del mondo di boxe...
E' si, proprio un bel risultato...
Un giovane bass vittima di un jerk |
Tornando alla giornata ormai passata ed alle cose serie, il bello di un raduno non è tanto il pescare in se, quanto il trascorrere con gli amici una bella giornata insieme, condividendo la solita passione e scambiando opinioni su tecniche, esche e prede, naturalmente con quell'aria di convivialità che solo queste occasioni sanno accendere. Ce ne vorrebbero più spesso, se non altro per il morale.
Alla prossima ragazzi!
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