Con questo post mi piacerebbe inaugurare una serie di recensioni dedicate alle esche da me utilizzate nello spinning e che mi hanno permesso di effettuare le catture pubblicate nei miei articoli. Non pretendo di sostituirmi ai professionisti del mestiere, però navigando nel web italiano è veramente difficile trovare impressioni e prove sugli artificiali in vendita nel nostro paese (salvo per pubblicità o promozioni). Spero così di offrire un piccolo servizio per orientarsi nel vasto, molto vasto, addirittura smisurato mondo delle esche artificiali. E cercherò di recensire esche non proprio scontate o poco considerate perché spesso sono proprio queste ad essere l'arma in più per un pescatore.
Organizzerò il post con una descrizione di massima dell'esca, partendo dalle caratteristiche visive per poi arrivare alle impressioni in pesca, informando su eventuali difetti riscontrati o pregi che per me potrebbero avere, concludendo poi con un riassuntivo punteggio e corredando il tutto con qualche foto.
Buona pe... lettura!
Con l'avvento dell'eging quale tecnica innovativa, il pescatore a spinning moderno è costretto a cimentarsi anche con i cefalopodi presenti nei nostri mari, sennò sarà vittima di emarginazione e bullismo da coloro che hanno già stretto in mano seppie e calamari. Ma non sempre si può partire da start kit dal valore di ennemila euri. Ecco perché le "vecchie" totanare in seta tornano a recitare un ruolo di primo piano per lo spinningofilo (furbo) dei nostri giorni. Roba economica, funzionale, perfetta per affrontare le prime uscite nelle quali dovremo mettere in conto qualche doloroso incaglio sul fondale.
Lineaeffe - Totanara in seta
L'esca in questione è una classica totanara, con doppio cestello, ricoperta in seta e dalla forma caratteristica. A prima vista, anche a causa della confezione in blister con pochissimi fronzoli, si ha immediatamente l'idea di un esca low cost in tutto e per tutto. Ed infatti il prezzo di acquisto è piuttosto basso, attestandosi mediamente sugli €.3,50, ma lo si può addirittura trovare a meno in quei negozi che "vogliono fare pulito" degli articoli invenduti. Nella scatolina non ci sono indicazioni di peso, misure o suggerimenti di pesca, ma semplicemente una descrizione ed il disegno del calamento da bolentino.
Presa in mano, si nota che è dotata di aghi piuttosto grossi, ma comunque affilati e la solidità di insieme sembra buona. Il corpo è fatto in plastica fosforescente ed ha una buona luminescenza, soprattutto se caricata con una torcetta a raggi UV specifiche per l'eging.
Sul catalogo Lineaeffe è disponibile dalle misure 1.0 (4 cm.) a 5.0 (15 cm.) e viene prodotta in 7 colorazioni differenti, anche se di scarso impatto visivo (per il pescatore).
Prede: calamari, seppie, totani.
Catture: seppie
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| Una bella seppia caduta vittima dell'esca in questione |
L'esca si lancia piuttosto bene, soprattutto nelle misure intermedie, volando senza accusare rotazioni o rallentamenti a causa della sagoma. In acqua ha un assetto decisamente affondante, ma senza che l'esca piombi sul fondo a velocità troppo sostenuta. Ciò permette una certa manovrabilità ad ogni profondità, anche se occorrono vettate decise affinché lavori nel modo canonico. Anche recuperata in modo lineare ha comunque un discreto movimento ad esse.
Dopo tre uscite, l'esca del 3.0 arancione ha accusato lo scollamento della calza di seta sotto la pancia, difetto risolto cucendo i bordi con semplice filo (come si può intravedere dalla foto in apertura).
Pregi: prezzo, fluorescenza, lanciabilità
Difetti: confezione, finiture
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