Era una notte buia e tempestosa… Il perfetto inizio di un
racconto avventuroso, ottima frase per partire con un blog semiserio come
questo.
Darth Waders e Ciospatito avevano preparato tutto, nel
minimo dettaglio, pronti per affrontare la prima avventura dell’After Hours
Spinning, ovvero la pescata in orari di ripiego dopo una giornata di intenso
lavoro. Il viaggio per il mare era lungo ed i fulmini si facevano vedere
al orizzonte, ma i due Eroi non si fecero impressionare e partirono convinti
delle loro scelte, mentre il resto dei concittadini si metteva giusto giusto al
tavolino per consumare la cena.
Arrivati nel luogo prescelto, le condizioni atmosferiche non
erano certamente amichevoli, ma nemmeno così drammatiche come si poteva
supporre. Così, scelta la prima esca per la battuta, i due si misero immediatamente
a scandagliare lo spot prescelto, in questo caso un porto canale.
La prima ora di impegno fu intensa, ma senza alcun
risultato. Varie esche e vari recuperi vennero provati dai due, ma la Regina
dei porti non ebbe volontà di omaggiare gli artifizi dei nostri Eroi (in
sintesi, lancia che ti rilancia, le care Spigole ci prendevano allegramente per
i fondelli e non si facevano vedere).
Quand’ecco che il Ciospatito esclamò:
Quand’ecco che il Ciospatito esclamò:
“Nuooo… ho pestato la cacca del cane” dando successivo
sfoggio di preghiere laiche.
“Bravo. Menomale la macchina è tua” gli rispose Darth
Waders.
E la battuta di pesca continuò, tra reciproci suggerimenti,
sguardi all’orizzonte alla ricerca di bollate e grandi speranze.
E poi:
“Nuooo…” esclamò nuovamente il Ciospa “ho lasciato le gommine spettacolari da spigola in auto. Ho solo delle stronzatine da bass. Vorrà dire che solo userò queste”.
“Nuooo…” esclamò nuovamente il Ciospa “ho lasciato le gommine spettacolari da spigola in auto. Ho solo delle stronzatine da bass. Vorrà dire che solo userò queste”.
Innescata l’eschina di gomma, il buon Ciospa decise per
praticare una pesca lenta a filo di molo, quasi una “trainetta”, a pochi
centimetri dai propri piedi. Quand’ecco che tornò ad esclamare:
“Nuooo… Ho agganciato qualcosa!”
Ed in effetti la cannina rinnovata per l’occasione era
piegata e qualcosa stava lottando attaccato all’artificiale. Un sugarello? Una
perchia? Uno scorfano?
“Nuooo…” e questa volta fu Darth ad esclamarlo “hai preso una
bella spigoletta. Non posso crederci!”
Ebbene si. Alla fine la Regina era andata proprio a fargli visita,
premiandone l’intuizione. Oltretutto poco prima che i due eroi facessero ritorno verso le
proprie magioni, dopo le due ore di rilassante e piacevole pescata.
Pochi minuti dopo l’ora di Cenerentola, i due avevano già il
pigiama e si apprestavano a sognare nuove avventure e grandi catture (che fa
anche rima), ognuno nel suo letto ed in due case ben lontane.
- ANALISI TECNICA -
La serata si presentava con un forte vento di ponente e mare
mosso. La temperatura era calata repentinamente e c’era aria di temporale (che
poi è effettivamente arrivato). Alla fine la spigola è stata catturata ( e
rilasciata) con un esca in gomma timonata da 3” e testina piombata, facendola
lavorare proprio a filo di molo e molto lentamente.
L’idea di Ciospatito era che le spigole, in quel luogo ed in
quelle condizioni, avrebbero stazionato a ridosso del molo, essendo l’unico
riparo offerto dallo spot. Evidentemente la scelta è stata azzeccata.
Oppure si può pensare che la cacca pestata porti
effettivamente fortuna.
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