lunedì 26 novembre 2012

Raduno Toscani a Spinning Autunno/Inverno 2012

Eccoci arrivati all'appuntamento di chiusura del 2012 per il gruppo dei Toscani A Spinning!

Il raduno si svolgerà presso il lago Oasi di San Donato, Santa Maria a Monte (PI), il giorno Domenica 9 Dicembre 2012. Le prede principali della giornata saranno i salmonidi, in primis trote iridee, ma anche fario ed ibridi (le famose "salmonate").
Nel lago sono presenti anche lucci, black bass e striped bass, anche se in questi periodi non vengono fatti lanci dedicati. Non ci sono gatti o siluri.

Programma di massima:
08.30 ritrovo al lago
13.00 pranzo (al sacco o al ristorante sul lago, ognuno sceglie come preferisce)
14.30 Saluti, baci e abbracci (o eventuale prosecuzione della giornata di pesca)

I prezzi del lago sono i seguenti:
€.8,00 mezza giornata no kill
€.15,00 giornata intera no kill
€.13,00 per 4 ore si kill, con €.2,00 per ogni ora aggiuntiva.
Ognuno sarà libero di scegliere la propria formula.
Non ci sono limitazioni alle esche da spinning.

Naturalmente il raduno sarà una semplice scusa per ritrovarsi canne alla mano e pertanto potrà partecipare chiunque voglia, toscano o non toscano, pescatore a spinning convinto o non, familiari ed amici, l'importante è passare insieme una giornata all'aria aperta all'insegna del divertimento e della immancabile convivialità.
 
Per eventuali ulteriori informazioni, visitate il forum dei Toscani a Spinning

venerdì 16 novembre 2012

Lago di Santa Luce, uno sconcertante disastro

Come distruggere un ecosistema lacustre in pochi giorni... Il Lago di Santa Luce non esiste più.
Un immagine desolante dello sterminio di pesci


Il lago si Santa Luce ormai senza acqua
La dimostrazione che i pescatori sono dei veri e propri eroi è avvalorata dalla situazione ambientale con la quale si debbono confrontare ogni qual volta vogliano praticare la loro grande passione. Inquinamento, cementificazione, imbrigliamento, pompaggio indiscriminato, sono "normali" situazioni che coinvolgono le risorse idriche della penisola e con le quali il pescatore è purtroppo costretto a convivere quotidianamente.
Ma tale forzata convivenza si trasforma in desolante impotenza quando la risorsa idrica viene addirittura annientata.

lunedì 12 novembre 2012

Mai sbeffeggiare un altro pescatore

Visto che il fine settimana inclemente non mi ha permesso l’impegno alieutico sul campo, racconterò una storia di pesca recente dalla morale sempre valida. Ma che con Cenerentola, Biancaneve e le belle eroine delle varie fiabe non ha niente a che vedere (ci speravate, he?!?).

Era una afosa serata di fine giugno, di quelle che incutono timore al solo pensiero di passarle chiusi in casa. Così, tradendo all'ultimo minuto il solito rito dell’AperiSpinning Cavedanoso causa caldo asfissiante e zanzarismo assassino, il Vostro eroe si diresse a fare una battuta di pesca in un piccolo laghetto situato al fresco degli alberi e della montagna, confidando in un po’ di refrigerio e sperando di testare le nuove eschette rigide autocostruite.

Arrivato sul luogo prescelto, trovò già due ragazzi impegnatissimi in pesca, armati di tutto punto e ben avviati alle catture. Anche bravi, visto che stavano prendendo diversi bass con gomme di varie dimensioni e vari colori. “Pazienza – si disse Darth Waders - è vero che la frega è ormai finita, ma in realtà saremmo ancora in periodo di chiusura legale, quindi una pesca intensiva ai pinelli meglio lasciarla agli altri”.

mercoledì 7 novembre 2012

After Hours Spinning

Era una notte buia e tempestosa… Il perfetto inizio di un racconto avventuroso, ottima frase per partire con un blog semiserio come questo.

Darth Waders e Ciospatito avevano preparato tutto, nel minimo dettaglio, pronti per affrontare la prima avventura dell’After Hours Spinning, ovvero la pescata in orari di ripiego dopo una giornata di intenso lavoro. Il viaggio per il mare era lungo ed i fulmini si facevano vedere al orizzonte, ma i due Eroi non si fecero impressionare e partirono convinti delle loro scelte, mentre il resto dei concittadini si metteva giusto giusto al tavolino per consumare la cena.

Arrivati nel luogo prescelto, le condizioni atmosferiche non erano certamente amichevoli, ma nemmeno così drammatiche come si poteva supporre. Così, scelta la prima esca per la battuta, i due si misero immediatamente a scandagliare lo spot prescelto, in questo caso un porto canale.

La prima ora di impegno fu intensa, ma senza alcun risultato. Varie esche e vari recuperi vennero provati dai due, ma la Regina dei porti non ebbe volontà di omaggiare gli artifizi dei nostri Eroi (in sintesi, lancia che ti rilancia, le care Spigole ci prendevano allegramente per i fondelli e non si facevano vedere).

Benvenuti "Eroi dello Spinning"

Qualche anno fa un giovane autore italiano scrisse: "I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e affrontano la vita anche se gli hanno rubato i sogni e il futuro. Quelli che alzano la saracinesca di un bar o di un'officina, che vanno in un ufficio, in una fabbrica. Che non lottano per la gloria o per la fama, ma per la sopravvivenza." (Fabio Volo, Esco a fare due passi, 2001).

Se siamo veri Eroi nella vita quotidiana, lo possiamo essere anche nella passione per la pesca. Quella passione che ci spinge ad alzarci dal letto prima dell'alba dopo una dura settimana di lavoro. Ad affrontare vento tagliente e gelida pioggia quando potremmo stare comodamente raccolti nel caldo delle coperte. A sopportare i racconti in diretta o la lettura di report altrui carichi di gioia, magari corredati di foto di catture incredibili, mentre noi non vediamo nemmeno una squama da mesi.
Quella passione che ci da anche la forza di presentare a quei sudici i nostri complimenti.

E tutto, naturalmente, con immancabile ironia.

Benvenuti Eroi del Quotidiano.

Benvenuti "Eroi dello Spinning"


(il pretenzioso logo)