Mamma mia quanto tempo era che non mi collegavo al blog. E mamma mia quanto tempo è passato dall'ultima bischerata scritta. Anche se... in effetti avrei avuto molto poco da scrivere e raccontare, visto che da inizio anno sarò andato a pescare per un massimo di 10 ore totali, sei delle quali spese all'apertura della trota. Quindi, per un verso o per un altro, ho tenuto la canna in mano moooOOolto poco, che tradotto vuol dire che alla pesca ho dedicato davvero pochissimo tempo (ma proprio pochissimo). Allora perché rompere il ghiaccio ora? Per un nonnulla, come al solito.
Precisamente solo per raccontare la felicità dell'essere tornato attivo con la nostra passione, avendo avuto modo di riaffacciarmi sulla riva del mio amato mare con la canna da spinning in mano e la borsa degli artificiali a tracolla. Obiettivo? Il famigerato pesce serra! Croce e delizia di tutti i pescatori marini (e non solo). Si, lo so, i tempi sono perfetti per spigole e sugarelli, copiosamente presenti e comodamente a tiro dei nostri artificiali, ma la sfida vera è con questo maledetto pesce verde metallizzato che, a detta di tanti, sembra amare solo il mare tiepido.
Il primo serra dell'anno |
Ma che ami il tiepido mare ne siete proprio sicuri? NO?!? Bravi, fate bene a dubitare perché ormai anche il nostro amico pesce serra si è abituato al Mar Mediterraneo (ed al mio basso Mar Ligure per la precisione) ed è diventato meno schizzinoso alle temperature rigide, ai gelidi venti di terra ed alle date invernali riportate sul calendario.