Quando molla il solleone, cerca il bass con il vermone... Ci rivediamo a Settembre

Estate, caldo, ferie (per molti fortunati) e naturalmente pesca pesca pesca (per quelli ancora più fortunati). Quando sul calendario scocca il primo di Agosto, per molti inizia il momento più rilassante dell'anno (o almeno si spera tanto che sia così), con un po' più di tempo a disposizione per dedicarsi anche alle proprie passioni. Però, se per voi il nocciolo delle passioni è lo spinning al boccalone, sappiate che il solleone è spesso nemico delle belle pescate, soprattutto quando si parla di prede di acqua dolce ed in particolare del nostro famigerato black bass.

Il nostro simpatico amicone, a temperature prossime alla fusione nucleare, preferisce limitare la propria attività allo stretto indispensabile lasciando il voglioso pescatore a spinning con un bel cappotto in spalla. E visto che tornare dal lago con un bel cappotto addosso dopo un lungo pomeriggio di caldo africano, imbracati con waders in neoprene, un bel gilè da pesca di fustagno carico di scatole imbottite di esche pesantissime ed un meraviglioso cappellone in frescolana calzato in testa, non è assolutamente bello, conviene farsi furbi e ragionare sul momento effettivamente più propizio per dedicarsi alla battuta di pesca.

Il tramonto riserva momenti magici

Allora che fare? Regolare la propria sveglia alieutica verso orari più consoni e freschi, come il primo mattino o l'imbrunire, naturalmente, una abitudine che vi permetterà oltretutto di sopravvivere all'incazzatura della propria metà perché la gita al mare potrà essere svolta comunque senza problemi. Ma quale dei due momenti è il migliore?
Nessuno lo sa con certezza e chi dice di saperlo probabilmente vi dirà anche che il suo record di pesca al black bass è di ben 6 chilogrammi grazie alla cattura effettuata con un finale in nylon dello 0,20 in mezzo ad arbusti ed alghe intrigatissimi con una canna da ultrafinesse ed un mulinellino del 500 in un lago battutissimo nel quale non si pescava più nulla da anni... In pratica, vi sta prendendo per il sedere.

Ma torniamo a noi. Per il mio bioritmo da uomo pigro pigrissimo, l'imbrunire è sicuramente il momento migliore. E' il momento del così detto aperispinning, quell'oretta rubata a tutto e tutti prima di cena. Ed in queste situazioni, quando dopo una giornata di sole cocente tutto sembra assolutamente fermo, immobile, scomparso, io utilizzo in prevalenza esche di una certa consistenza.

E così ho fatto anche ieri sera.

Un black bass da aperispining

Appena uscito dall'ufficio, ho caricato in auto canna, mulinello e borsetta con la fidata selezione minima di esche e mi sono diretto velocemente al più vicino laghetto. Quale esca avrò usato? Indovinate?!? Dai su, è facile. Chi ha detto popper? Leggete il titolo, accidenti!
Un bel vermone in gomma morbida, di dimensione generosa, è per me l'esca migliore da utilizzare in molti frangenti.
Perché? Se avrete pazienza magari ve lo racconterò a Settembre.

Intanto vi faccio vedere due foto selezionate delle varie catture effettuate, non grandissime, ma divertenti, in un ora di tempo passata a bordo lago nella scorsa serata. Quando il tempo di pesca è ristretto, ci si deve anche saper accontentare di quello che la natura offre, puntando ciecamente (o quasi) su una tipologia di esca, massimo due, lanciata con perizia per vedere cosa e chi decide di attaccare il vostro artificiale. Se avrete però la possibilità di inanellare più serate consecutive e quindi estendere il tempo in pesca (anche se in più giorni) state pur sicuri che il summer big black bass, il grande persico trota vacanziero o il gigante boccalone estivo che dir si voglia, molto probabilmente verrà a trovarvi.

Un bel persico trota catturato con un classico vermone

Perciò bando alle ciance. Anche in Agosto è possibile divertirsi catturando numerosi e discreti black bass nonostante il caldo a volte insopportabile. Basta sapersi adattare e scegliere i momenti più propizi. Poi a Settembre tireremo le somme e ci racconteremo le nostre avventure di pesca.
Ed ora, con il vostro permesso, dopo un luglio passato lontano dalla pesca, ma ben inchiodato alla scrivania dell'ufficio, spero di tornare a fare qualche bella pescata da narrare.

Buone vacanze!

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