Cari lettori, perdonatemi il francesismo del titolo, ma quando ci vuole ci vuole. Penso che già sappiate dell'arrivo di questo nuovo onere scaturito dalla fantasia contorta di qualche simpatico politico che dalla sua comoda poltrona romana, profumatamente pagata dalle nostre tasche (non scordiamocelo mai), decide le sorti di noi poveri contribuenti senza comprendere appieno conseguenze e implicazioni. Ed ecco che nel 2023 arriva questo obbligo di registrazione sul portale del ministero fatto ESCLUSIVAMENTE per via telematica.
Adesso invece abbiamo proprio travalicato il limite di sopportazione. E quindi voglio sfogarmi pubblicamente dicendo cosa penso di questa coscrizione obbligatoria ideata ed imposta a noi comuni cittadini.